martedì 15 marzo 2016

LE MIE AVVENTURE - 40 giorni in India, tra studio e relax (PRIMA PARTE)

                                                                  40 GIORNI IN INDIA
                                                                        tra studio e relax.

                                                                       (PRIMA PARTE)



1 febbraio 2016
Da qualche giorno sono in Italia e la gente che incontro mi chiede di raccontargli della mia esperienza indiana, ma non é qualcosa da poter raccontare per strada, in mezzo al caos della nebbiosa movida rodigina...quindi ecco quello che ho vissuto, in un riassunto di emozioni assorbite in questo caldo periodo invernale in Asia.

Comincio col riportare uno post che ho pubblicato qualche giorno prima di partire, per comprendere lo stato d'animo nel quale mi trovavo:

14 dic 2016, Rovigo, Italia
facebook: "-5 to India...fisicamente sto di cacca e sono preoccupatissimo, senza contare che lá tra Malaria, dissenteria e varie epatiti saró come un coniglio zoppo nella gabbia dei giaguari hehehe...ma sono convinto...e lo devo fare perché chi si ferma é perduto.
Impegno, rischio, tenacia e coraggio...in valigia....
...inseguendo la vita."

Ma perché l'India?
Ci sono andato per fare un corso di Network Engineering e cercare di prendere qualche certificazione utile per poter poi trovare un lavoro nel settore...dato che qualche mese prima avevo deciso di cambiare vita lasciando un negozio di snowboard, skate e streetwear che avevo creato e gestito per 10 anni, ma grazie alle scelte azzardate fatte nel momento sbagliato, mancanze, errori nell'amministrazione (che non facevo io) e dello stato italiano, negli ultimi 2 anni ero costretto a pagare per mantenerlo invece che rendermi uno stipendio (cosa non piú accettabile per un 35enne costantemente in attesa di cominciare a vivere), quindi ero andato in inghilterra dove ho lavorato nel settore dell'Information Technology per alcuni mesi, anche se non sapevo nulla sulla materia e l'inglese era nonostante questo, son riuscito a cavarmela molto bene, ma avevo bisogno di imparare almeno le basi, per trovare lavori in futuro.

In India, c'é una struttura specializzata
che ti prepara intensivamente e ti consente di dare esami che in italia necessitano dai 6 ai 9 mesi di preparazione, mentre lá basta un mese, con un toutor personale.
L'investimento é stato quasi un anno di uno stipendio italiano medio, ma lavorando fuori dall'Italia (come ho giá provato per una stagione)..in pochi mesi si recuperano.
Potevo scegliere diverse locations, tra le quali: Delhi, Bangalore, Shimla, Goa, Dehradun oppure Dubai, ma escludendo quest'ultima che costava molto di piú, Delhi in cui l'aria e' irrespirabile, Shimla sperduta nei pressi dell'Himalaya e le altre che non avevo mai sentito...ho preferito Goa per il luogo rinomato anche a livello turistico, grazie alle lunghe spiagge ed alle incursioni degli hippies negli anni '60...anche per il clima, costantemente sui 32 gradi C, ideale anche per la mia asma.

              GOA su Wikipedia


19 Dicembre 2016 - IL VIAGGIO
Per entrare pienamente in questa esperienza é utile cominciare dalla lunga rotta di avvicinamento a Goa, durata circa 24 ore...che ho giá condiviso qualche giorno dopo il mio arrivo e la potete trovare qui, con qualche foto:
https://janyfgiovanninetti.blogspot.it/2015/12/racconti-ind-jany-in-viaggio-verso-goa.html

FINE PRIMA PARTE...CONTINUA...

Federico Jany Giovanninetti
                                               Personal Facebook: Jany Federico Giovanninetti
                                                               Portfolio: Jany F. Giovanninetti

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