PENSIERI VITALI - La donna della mia vita

La donna della mia vita...

Tutti a dire che prima o poi arriverá...e lo fará quando meno me l'aspetto...
Quindi...in punto di morte? Perché quello sará l'unico momento in cui non me l'aspetteró piú.
Spero di no, ma anche se arrivasse ora, non sarebbe comunque piú la donna della mia vita, perché se ne sarebbe giá persa almeno metá...quindi...che si muova!

Meglio dire "donna dei sogni"...anche se non dovrebbe avere i super poteri, basterebbe una sintonia fisica, mentale ed emotiva...( e dici poco...)

Se dovesse esistere una donna cosí...ed avessi la fortuna di incontrarla...

Lei incrocerebbe il mio sguardo sorridendo, vedendo me e non qualcuno di cui non fidarsi per il solo fatto di essere uomo...
e non guarderebbe altro, solo i miei occhi soli e sinceri.

Basterebbe un momento per avvicinarsi e dirsi "Ciao", lo stesso "Ciao" che per troppa gente, ormai, ha l'equivalente di:"ho voglia di portarti a letto e se mi rispondi, ci stai", ma che per noi sarebbe solo la prima parola di un dialogo aperto, per conoscersi senza pregiudizi e nulla da nascondere o da temere.

[Conoscersi dovrebbe essere il bello della vita, invece é diventato un rischio per gli adolescenti ed un trauma per gli adulti(o presunti tali), al punto che si rinchiudono tutti in casa, davanti pc, smartphone o tablet, con l'illusione di conoscere migliaia di "amici", mentre sono solo contatti, connessioni, spesso pure fasulle...ed una volta entrati in rete, vi rimangono impigliati, come pesci ignoranti trasportati dalla corrente...
ma torniamo a Lei...]

Ci parleremmo ascoltandoci, curiosi l'uno dell'altra, senza motivi per non fidarci delle parole, senza i fantasmi legati ad altre persone che ci hanno fatto male e sinceri fino in fondo...consapevoli di non essere mai fraintesi, pronti ad ogni piacevole "perché?".

La inviterei ad uscire, organizzando qualcosa di carino e lei non farebbe nulla per deludere il mio impegno, sentendosi protetta dal mio prendermi cura di Lei...e saprebbe essere sincera su ció che le piacerá e ció che non l'entusiasmerá, cosí imparerei ad esserle piú affine nelle scelte future.
Saprebbe mostrarmi la sua personalitá invitandomi a fare quello che piú le piace ed io sarei felice anche di far ció che non mi va o che non le avrei mai proposto, perché la sua compagnia e la sua voglia di condividere con me i suoi interessi, svaghi o curiositá, darebbe a tutto un senso.

Sarebbe una vera donna, con le sue convinzioni che vorrei comprendere e le sue fragilitá che proverei a rafforzare, con i suoi valori che condividerei e le sue debolezze che difenderei...

Lei sarebbe diversa da tutte, lei sarebbe Lei.
Io con Lei sarei me stesso come son sempre stato con tutti, ma senza quel freno emotivo che mi impedisce di liberare un cuore che accumula amore e desideri mai esauditi.

JANY F. GIVANNINETTI
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